Le comunità alloggio per disabili sono strutture residenziali tutelari di piccole dimensioni destinate ad ospitare un ristretto numero di soggetti totalmente o parzialmente autosufficienti, i quali non hanno la possibilità di vivere autonomamente presso il proprio nucleo familiare, né possono essere affidati a famiglie, gruppi parafamiliari, persone singole.
L’obiettivo prioritario delle comunità è quello di essere luogo dove poter soddisfare i bisogni primari ovvero di garantire uno spazio individuale e sociale in cui vivere, dormire, mangiare intrattenere relazioni, sviluppare l’affettività.
Ogni intervento è volto al raggiungimento della maggiore autonomia possibile degli ospiti ed alla reintegrazione nel contesto sociale.
Centri diurni
I centri diurni per disabili sono strutture semiresidenziali per progetti di accoglienza diurna con valenza socio-educativo-assistenziale, che accolgono utenti con gravi handicap che abbiano compiuto i 18 anni.
I centri offrono alle famiglie un sostegno quotidiano al fine di favorire la permanenza della persona in condizioni di disabilità nel nucleo familiare.
Per ogni utente viene predisposto un progetto individualizzato integrato concordato tra la famiglia ed un’équipe multidisciplinare (assistente sociale, pscicologo, psichiatra, fisiatra, terapista della riabilitazione ecc.).
Residenze sanitarie assistenziali
La residenza sanitaria assistenziale (RSA) per disabili accoglie pazienti non autosufficienti con limitazioni funzionali sia fisiche, sia cognitive.
La struttura offre all’ospite:
un ambiente il più possibile vicino a quello domestico/familiare;
interventi medici, infermieristici e riabilitativi;
assistenza individualizzata.
Per ogni ospite viene stilato un piano assistenziale individuale elaborato dall’équipe sulla base dei limiti e delle potenzialità della persona. Periodicamente sono valutati i risultati e rivalutati gli obiettivi.